Descrizione
Un gruppo di palloncini rossi viene liberato in aria durante l’inaugurazione di un centro commerciale. Mentre salgono sempre di più, parlano delle loro gioie e miserie, litigano per niente, amano, odiano, riflettono sulle loro esistenze gonfiate da una coscienza misteriosa: aria? O Anima?
Alla fine la loro esistenza dura comunque il tempo di un lampo. Non c’è passato né futuro, ma un breve, perenne presente, e poi: POP!
A 13 anni dalla sua prima edizione, torna in libreria “POP! – Vite ascensionali”, capolavoro esistenziale del fumettista AkaB. Attraverso la formula della striscia umoristica AkaB scrive e disegna il suo libro più teorico. I temi di tutta la sua opera riverberano in “POP!” attraverso risate ciniche che ci inducono a riflettere sul nostro essere provvisori e sul tenore delle nostre vanità.
Grazie alla sinergia con l’Associazione AkaB, la nuova edizione di “POP!” sarà arricchita da un finale alternativo mai pubblicato e da un ricco apparato critico.
Il libro è curato da Matteo Contin, che ha arricchito “POP!” grazie a un critico e di ricerca dall’archivio dell’Associazione. L’edizione TANA contiene infatti alcuni extra: un finale alternativo inedito, altre tavole inedite, una nota del curatore e un’intervista alla editrice di GRRRzetic, Silvana Ghersetti.
Gabriele Di Benedetto (1976-2019) in arte AkaB – notte in lingua maya – è stato fumettista, regista e pittore. Ha contribuito a formare alcuni dei progetti collettivi più rilevanti del fumetto italiano (Shok Studio, Dummy, Progetto Stigma), arrivando a collaborare con editori internazionali tra i quali Marvel e Dark Horse. Come autore unico ha pubblicato con le principali case editrici italiane (Logos, GRRRZetic, Eris Edizioni, Mondadori, Sergio Bonelli Editore) ed è stato uno dei più attivi agitatori del fumetto indipendente e underground. Ha vinto diversi premi e riconoscimenti, nel 2020 gli è stato assegnato postumo il premio Guinigi come Gran Maestro del Fumetto.
TANA è la Collana delle Sido dedicata a fumetto e illustrazione. È curata da Matteo Contin, con l’art direction di Raffaele Sorrentino.
